Uccise Natalino Migliario, ora chiede lo sconto di pena

Il 31enne è accusato di aver picchiato a morte il giovane di Battipaglia

Battipaglia.  

Picchiò brutalmente Natalino Migliario fino ad ucciderlo, ora chiede uno scontro di pena. Il 31enne Ionut Alexa, difeso dall’avvocato Mario Pastorino, alla sbarra per l’omicidio del giovane battipagliese ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato.

In caso di giudizio positivo da parte dei giudici, l’omicida potrebbe avere un maxi sconto di pena, fino ad un terzo.

L’uomo fu arrestato a seguito della violenta aggressione perpetrata il 4 ottobre 2014, in località Lido Lago nei confronti di Natalino Migliaro (il 30enne di Battipaglia, deceduto lo scorso dicembre, a seguito delle gravi lesioni riportate) e della fidanzata, che durante la sua testimonianza ha riferito di aver subito violenza sessuale, mentre si trovavano appartati a bordo dell’auto della ragazza, in una piazzola della locale via Idrovora.

Le investigazioni, supportate da attività tecniche e dalle prove raccolte dalla Sezione Investigazioni Scientifiche sulla scena dell’omicidio e di altri delitti maturati, anche nei mesi precedenti, nello stesso contesto ambientale hanno consentito di ricostruire l’esatta di- namica dell’evento e di individuare alcuni soggetti compatibili con il profilo dell’autore dell’omicidio. 

 

Redazione Sa