Salerno, nel carcere di Fuorni "arrivano" gli ovuli farciti alla cocaina

Con l'ausilio dei cani poliziotti rinvenuto anche un involucro di hashish

salerno nel carcere di fuorni arrivano gli ovuli farciti alla cocaina
Salerno.  

"Dopo le uova di Pasqua, nel carcere di Salerno arrivano gli ovuli farciti alla cocaina". A denunciarlo è il consigliere Nazionale OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Emilio Fattorello che ha reso noto un episodio accaduto nella giornata di mercoledì.

Un detenuto di origini magrebine, rientrato da un permesso usufruito durante le festività pasquali, all'atto del rientro in carcere ha assunto un atteggiamento sospetto che ha spinto il personale ad effettuare dei controlli. A quel punto l'uomo, resosi conto di essere stato scoperto, ha espulso 10 ovuli ripieni di cocaina. Successivamente è stato ricoverato per ulteriori accertamenti presso l'Ospecives. Lì ha espulso altri ovuli per un totale di 21 complessivi, superando i 100 grammi di cocaina.

Gli agenti della polizia penitenziaria, inoltre, con l'ausilio dei cani poliziotto del nucleo regionale, hanno rinvenuto un involucro contenente hashish che era stato nascosto nei bagni del settore colloqui in uso ai famialiri dei detenuti.

"Ormai la piazza di spaccio interna al carcere salernitano compete per entità con quelle sul territorio, gestito il tutto dalla criminalità organizzata - denuncia Fattorello -. La Polizia Penitenziaria sempre più ridotta, senza una specifica preparazione/formazione, senza adeguati mezzi, continua stoicamente a garantire la legalità, come tante volte denunciato dall'OSAPP ma senza riscontri tangibili da una amministrazione assente".