Scarichi abusivi, la Procura chiede la chiusura dell'ospedale

L'inchiesta sull'inquinamento delle acque reflue a Oliveto Citra vede indagato Antonio Squillante

Oliveto Citra.  

Scarichi di acque reflue e rischio inquinamento ambientale. Il sostituto procuratore Silvio Marco Guarrelli presso il Tribunale di Salerno torna a chiedere la chiusura dell’impianto all’ospedale di Oliveto Citra.

Un’istanza già presentata e rigettata dal giudice per le indagini preliminari. La vicenda, ora, approda sulla scrivania dei giudici del Tribunale del Riesame dove il prossimo 26 ottobre si discuterà sull’appello proposto dalla Procura. Nella vicenda risultano iscritti sul registro degli indagati il responsabile della struttura “San Francesco d’Assisi”, il direttore sanitario e l’ex manager dell’Asl di Salerno Antonio Squillante (difesi rispettivamente dagli avvocati Antonio Ferrari e Giovanni Annunziata) che non avrebbero vigilato sulla mancanza dell’autorizzazione che la pubblica accusa reputa scaduta.

L’inchiesta è nata da una serie di segnalazioni ed eseguita dai carabinieri del Noe guidati dal capitano Ambrosone.

 

Redazione Sa