Non ce l'ha fatta Pietro, il ragazzo di 15 anni di Capaccio Paestum che lunedì sera, intorno alle 23, era stato trovsto ferito in strada. Il minore era riverso in una pozza di sangue, con gravi ferite alla testa e in altre parti del corpo. Le sue condizioni erano apparse sin da subito disperate. I medici del reparto di Rianimazione del “Ruggi” hanno provato in ogni modo a salvargli la vita ma in serata è arrivata la tragica notizia: per il 15enne non c'è più nulla da fare.
La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi che saranno donati. Dolore nella città dei templi che aveva sperato in un miracolo, organizzando anche un momento di preghiera per essere vicini al giovane e alla sua famiglia in un momento tragico. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Agropoli per provare a ricostruire le ultime ore di vita del minore: l’ipotesi investigativa più accreditata resta quella del gesto estremo. I militari hanno passato al setaccio anche il cellulare del giovane per provare a ricostruire con certezza quanto accaduto.