I rapporti tra politica e camorra al centro del terzo filone d’indagine della DDA di Salerno al Comune di Pagani. Notificato in queste ore l’avviso di conclusione indagini nei confronti di 16 persone tra amministratori, imprenditori ed ex funzionari del municipio. Nel registro degli indagati anche il sindaco Lello De Prisco e l’assessore al commercio, Pietro Sessa.
Le ipotesi di reato, a vario titolo, sono di condizionamento elettorale, minacce, falso, turbata libertà degli incanti, corruzione e favoreggiamento.
Nel mirino dell’Antimafia l’affidamento di appalti nel biennio 2012-2022 a ditte considerate vicine al clan Fezza-De Vivo. Sotto la lente anche il presunto tentativo di condizionare le elezioni del 2020, imponendo il voto a favore di tre candidati al Comune di Pagani.