Uccise la madre: "Nessun tentativo di suicidio in carcere"

Il direttore della casa circondariale di Fuorni smentisce il caso su Giovanni De Vivo

Mercato San Severino.  

Mistero sulle notizie provenienti dal carcere di Salerno-Fuorni sul tentativo di suicidio nel reparto psichiatrico del detenuto Giovanni De Vivo. A smentire la circostanza, il direttore della struttura Stefano Martone.

Secondo fonti non ufficiali circolate nei giorni scorsi, l’uomo, che già aveva provato a togliersi la vita subito dopo aver ucciso madre e sorella, in condizioni psichiche alterate e ispirato a suo dire da una personale battaglia di giustezza contro i demoni, aveva provato ancora a portare a termine il suo proposito.

Il reparto psichiatrico del carcere di Salerno-Fuorni rappresenta un luogo attrezzato e idoneo per la custodia e la cura di detenuti con problemi mentali gravi, sovente legati a crimini altrettanto efferati. 

 

Redazione Sa