Riciclaggio in concorso: è l'accusa contestata a due persone arrestate dalla Squadra mobile in collaborazione con la Stradale. Gli agenti, nell'area parcheggio di una ditta di noleggio autobus a Pagani, hanno sorpreso gli indagati che sostituivano il paraurti posteriore di un furgone sul quale era apposta una targa proveniente da altro veicolo. L'alterazione era finalizzata ad eludere l'accertamento sulla provenienza del mezzo, come testimoniato anche dalla cancellazione del numero di telaio.
Dagli accertamenti è emerso che il furgone era stato rubato: nel corso delle operazioni la polizia ha sequestrato altri 6 veicoli, anche in questo caso modificati nel telaio con targhe sostituite.
Due le persone arrestate, altre due denunciate: una è stata rinchiusa nel carcere di Fuorni, mentre per l'altra sono scattati i domiciliari a Castellammare di Stabia. Nella successiva udienza le misure cautelari sono diventate, rispettivamente, arresti domiciliari e obbligo di dimora.