Un via vai continuo di clienti, amici, davanti alla pescheria di via Settimio Mobilio per ricordare Carmine De Luca, il 48enne è uno dei due pescivendoli uccisi dall’ex collega di lavoro Francesco Iacovazzo, con lui il 58enne Rosario Montone originario di Portici, ieri mattina all'alba al mercato ittico di Salerno. C'è chi ha lasciato fiori e candele, anche una maglietta per un amico davvero speciale per tutti "un gran lavoratore, una brava persona, sempre solare e allegra, un pacifista".
Appassionato di Salernitana, la squadra si è unita al cordoglio della città, "Peppolo", come lo chiamava chi lo conosceva bene sie era ritagliato un posto speciale in ognuno di loro, con il suo sorriso e la sua disponibilità. Ora la città aspetta l'ultimo addio. La salma è ancora sotto sequestro, in queste ore l'autopsia per chiarire la dinamica della morte, causata da una pallottola che non gli ha lasciato scampo, poi verrà restituita ai familiari per il funerale.