Un grosso incendio ha interessato un'industria dolciaria con sede nella zona di Striano, nel napoletano, in viale Vecchie, nella zona industriale della cittadina.
La densa colonna di fumo nero è visibile anche a chilometri di distanza, ha invaso le strade adiacenti arrivando anche nei comuni limitrofi di Sarno e San Valentino Torio, dove il sindaco Michele Strianese ha invitato la cittadinanza a “chiudere porte e finestre delle abitazioni e dei luoghi di lavoro”. Impegnati vigili del fuoco e i carabinieri.
Il comune di Sarno ha emanato un'ordinanza: "A tutta la popolazione residente nel perimetro di 2 km dall’opificio industriale, in via precauzionale, per le motivazioni espresse in narrativa e qui richiamate, è riservato ogni altro provvedimento. Ad horas, si dispone quanto segue:
1. Disattivazione degli impianti di aerazione forzata e/o di condizionamento.
2. Chiusura degli infissi esterni (finestre e balconi) degli immobili.
3. Divieto di consumo e/o vendita di frutta e ortaggi raccolti in data successiva all’incendio nelle zone comprese entro il raggio di 2 km.
4. Divieto di attingere le risorse idriche ai fini alimentari da vasche e pozzi non protetti dalla precipitazione aerea.
5. Divieto di pascolo.
I Tecnici del Dipartimento provinciale Arpac di Napoli sono intervenuti intorno alle 15.00. All’atto del sopralluogo l’incendio era ancora in corso e l’area era stata delimitata dai Vigili del Fuoco per motivi di sicurezza.
Nei pressi del luogo del rogo è stato attivato un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine e furani, allo scopo di monitorare la presenza in atmosfera di tali contaminanti generati a seguito dell'evento. I risultati degli accertamenti in corso saranno diffusi non appena disponibili.