Morte atroce per quattro cuccioli lasciati sotto il sole su un terrazzo

La drammatica storia raccontata della Lega nazionale difesa del cane: "Tragedia intollerabile"

morte atroce per quattro cuccioli lasciati sotto il sole su un terrazzo
Battipaglia.  

Il caldo e l’incuria dell’uomo hanno fatto delle piccole vittime a Battipaglia, in provincia di Salerno. Quattro piccolissimi cuccioli di volpino sono infatti morti dopo essere stati lasciati per chissà quanto tempo sotto il sole cocente su un terrazzo, in una cassetta di plastica, senza alcun riparo. Questa drammatica vicenda è stata documentata da un video, in cui si vede la mamma dei cagnolini entrare e uscire incessantemente dalla cassetta di plastica andando a cercare rifugio in un angolo del terrazzo in ombra ma tornando continuamente dai suoi cuccioli di cui si sentono distintamente i lamenti. Si vede anche la cagnolina guardare verso la finestra che dà sul terrazzo, evidentemente nella speranza che si apra per farla entrare insieme ai suoi piccoli.

Il filmato è arrivato anche nelle mani della Sezione LNDC di Salerno che ha immediatamente allertato la Polizia municipale. Nel giro di poche ore, gli agenti sono intervenuti sul posto insieme al personale della ASL ma hanno soltanto potuto constatare che tutti i cuccioli erano già purtroppo morti, intimando a quel punto che almeno la mamma venisse tenuta all’interno dell’abitazione.

“Il video è terribile ed è stata dura guardare quelle scene e sentire i guaiti di quei poveri cagnolini sofferenti sotto il sole, senza poter fare nulla all’istante. Ringrazio la municipale e la Asl per essere intervenuti tempestivamente, anche se purtroppo non c’era già più nulla da fare per i piccoli. Non sappiamo per quanto tempo abbiano dovuto soffrire in quel modo, ma l’unica cosa certa è che si tratta di un caso gravissimo che non può essere tollerato. Per questo abbiamo sporto denuncia nei confronti di chi, con il suo comportamento a dir poco irresponsabile, ha causato la morte di tutta la cucciolata e sottoposto a grandissimo stress quella povera mammina. Chiediamo anche che le forze dell’ordine verifichino le condizioni di salute e di detenzione di quest’ultima e degli altri cani in possesso di queste persone, perché a questo punto è più che lecito dubitare che abbiano a cuore il benessere dei loro animali”, commenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection.