Profughi minacciano un esodo dal centro di accoglienza

Tensione a Capaccio: venti stranieri diretti in Prefettura, fermati dai carabinieri

Capaccio.  

Stufi di aspettare notizie dalla Prefettura, minacciano di lasciare il centro di accoglienza.

Tensione a Capaccio, dove una ventina di ospiti di "El Pueblo", tutti del Gambia, ha dato vita a una contestazione che ha rischiato di degenerare.

I profughi, nella fattispecie, sono in attesa di conoscere il verdetto sulla loro idoneità a rimanere in Italia. La Prefettura ha comunicato che la Commissione si riunirà solo tra cinque mesi e il gruppo ha rotto gli indugi, urlando il proprio disagio e protestando rumorosamente.

Si è profilata addirittura una marcia verso Salerno, finché non sono intervenuti i carabinieri, coordinati dal tenente Francesco Manna della Compagnia di Agropoli. Con la mediazione del maresciallo Louis Botta, che conosceva la lingua attraverso cui comunicare con gli stranieri, la rivolta è stata sedata.

La trattativa tra militari e profughi è durata circa un'ora.

 

Redazione Sa