Una presa terribile, dalla quale è stato impossibile uscire indenne. I morsi del pitbull sono stati fatali per Francesco Pio, il bimbo di 13 mesi ucciso dai cani nel cortile della villetta bifamiliare di Campolongo a Eboli.
L'autopsia eseguita nelle scorse ore su mandato della Procura di Salerno - che coordina le indagini, affidate ai carabinieri - non ha lasciato spazio a dubbi. Il piccolo aveva la colonna vertebrale spezzata in più punti, oltre ai segni delle zanne sul collo e altre parti del corpo.
Oggi, nella chiesa di San Giuseppe e Fortunato in Aversana, l'ultimo saluto al piccolo. Ad Eboli il sindaco Mario Conte ha disposto il lutto cittadino, con un messaggio ai suoi concittadini: "Il sindaco, interpretando i sentimenti di profondo dolore e sconcerto dell'intera comunità di Eboli, piange la tragica morte del piccolo Francesco Pio
unendosi alla tremenda sofferenza dei loro famigliari, invita i concittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive, gli uffici pubblici e le istituzioni scolastiche ad osservare un minuto di silenzio durante la celebrazione delle esequie di Francesco Pio che si terranno presso la Parrocchia dei Santi Giuseppe e Fortunato in Aversana alle ore 12,00 del 25 aprile. Chiede altresì all’intera comunità di riflettere su quanto accaduto e di porre sempre la massima attenzione affinché eventi così tragici non abbiano a verificarsi mai più", il testo del manifesto apparso in queste ore in città.
Ad Eboli bandiere a mezz'asta sugli edifici comunali, pubblici e scolastici.