Un raro libro del '500, rubato dalla biblioteca civica di Giove (in provincia di Terni), recuperato dau carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli, è stato restituito alla comunità umbra. Le indagini, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore guidata dal procuratore Antonio Centore, hanno consentito ai militari guidati dal capitano Massimiliano Croce di recuperare il manoscritto.
La preziosa cinquecentina (dal titolo “De vitis sanctorum ab Aloysio Lippomano, episcopo Veronae, viro doctissimo, olim conscriptis: tomus tertius, complectens sanctos mensium Mai, & Iunii”, con riferimenti di stampa “Venezia, apud Ludouicum Auantium & Gasparem Bindonum, 1574) è stata consegna nelle mani del sindaclo Marco Moresi, alla presenza del funzionario archivista presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, Alessandro Bianchi.
L’importante recupero è arrivato grazie al costante monitoraggio delle piattaforme di siti e-commerce, deep web e dark web – attraverso l’ausilio della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo gestito dal comando per la Tutela del Patrimonio Culturale,