Morto a 14 anni in ospedale a Nocera: la Procura nominerà un pool di esperti

L'autopsia potrebbe essere effettuata entro l'inizio della prossima settimana

morto a 14 anni in ospedale a nocera la procura nominera un pool di esperti
Sarno.  

Sarà effettuata entro l'inizio della prossima settimana l'autopsia di Michele Annunziata, il 14enne di Sarno che ha perso la vita nella notte tra domenica e lunedì nell'ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. La complessità e la delicatezza del caso, infatti, renderà necessaria la nomina da parte della Procura di Nocera Inferiore (il pm titolare del fascicolo è Federica Maria Teresa Miraglia) di un collegio peritale composto da più professionalità sanitarie. Per questo motivo servirà qualche giorno in più prima di conferire gli incarichi per l'autopsia. Contestualmente gli investigatori sono a lavoro per individuare tutti i sanitari che, tra gli ospedali di Sarno e Nocera Inferiore, hanno visitato il 14enne tra sabato e domenica. Un lavoro complesso che precederà la notifica degli avvisi di garanzia, un atto dovuto - e previsto da prassi - per consentire anche agli indagati di nominare eventuali consulenti di parte in vista dell'autopsia.

Michele sabato sera era arrivato in ospedale a Sarno lamentando mal di testa e vomito. I medici avevano disposto il trasferimento all'Umberto I dove il 14enne è arrivato alle 22.45, trascorrendo tutta la notte in osservazione. Domenica pomeriggio lo studente sarnese è stato ricoverato in Neurochirurgia per ulteriori accertamenti ma nel corso della notte il quadro clinico è precipitato ed il suo cuore ha improvvisamente smesso di battere. Dopo la denuncia sporta dai familiari (assistita nella vicenda da uno studio legale di Scafati), i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno sequestrato le cartelle cliniche nei due ospedali. Il 14enne, infatti, già nelle settimane precedenti era stato visitato a Sarno. Ora si attende l'esito dell'autopsia per risalire in maniera certa alle cause del decesso e per stabilire se la morte del 14enne poteva in qualche modo essere evitata.