Racket agli imprenditori del centro Plaza: due arresti

L'ordinanza della Dda per due pregiudicati di Scafati

Scafati.  

Ieri pomeriggio, a Scafati, i militari del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di 2 pregiudicati, M. A. e C. A. (il secondo già detenuto), ritenuti responsabili di “tentata estorsione” aggravata dal “metodo mafioso”. 

Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa e articolata indagine, condotta dalla Sezione Operativa del cit. Reparto Territoriale, a seguito dell’attentato dinamitardo avvenuto il 25 luglio scorso ai danni di un noto bar del Centro Commerciale “Plaza” di Scafati. 

L’attività investigativa, svolta attraverso metodi tradizionali e mirati servizi dinamici, resi ancor più difficili a causa del contesto territoriale, ha consentito di accertare le responsabilità degli indagati in ordine a un tentativo di estorsione (3.000 euro mensili) ai danni del titolare e del gestore del suddetto esercizio. 

Le indagini proseguono per far luce su analoghi episodi verificatisi negli ultimi tempi nel territorio scafatese. Al riguardo, la Procura Distrettuale salernitana evidenzia la pronta risposta dello Stato e assicura il massimo impegno, esortando i cittadini, i commercianti e gli imprenditori a collaborare senza esitazione con gli inquirenti per rendere più efficace l’azione di contrasto del racket delle estorsioni. 

 

Redazioni Sa