Da dieci mesi il tribunale di Vallo della Lucania è senza presidente

Il ministro Nordio: spetta al Csm individuare tempi e modalità. L'ira dei parlamentari

da dieci mesi il tribunale di vallo della lucania e senza presidente
Vallo della Lucania.  

"Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo, deve essere posto in risalto che la nomina del presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, così come quella del procuratore della Repubblica presso tale ufficio giudiziario, rientra nei poteri istituzionali del Consiglio superiore della magistratura, che ne governa anche la tempistica". Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha risposto così all'interrogazione scritta presentata dai senatori del Movimento 5 stelle Vincenza Aloisio, Francesco Castiello, Luca Pirondini, Gabriella Di Girolamo, Luigi Nave, Ada Lopreiato, Anna Bilotti. 

I firmatari avevano lamentato l'assenza del presidente del tribunale, dopo il pensionamento di Gaetano De Luca che ha salutato lo scorso 4 gennaio. A distanza di oltre dieci mesi, un sostituto ancora non c'è.

"Il territorio del Cilento, al quale appartiene il Tribunale di Vallo della Lucania, è oggetto, negli ultimi tempi, di particolare interesse da parte delle organizzazioni criminali che tendono ad espandersi dall'agro nocerino-sarnese verso il sud della provincia di Salerno e delle organizzazioni criminali del cosentino che tendono, a loro volta, ad espandersi verso nord, nella stessa area, entrambe praticando l'usura, lo spaccio di stupefacenti, il riciclaggio", avevano lamentato i parlamentari pentastellati nell'interrogazione..

"La situazione è divenuta tanto più critica se si considera che anche la Procura della Repubblica presso lo stesso Tribunale è oggi acefala, dal momento che il procuratore capo dottor Antonio Ricci ha lasciato il suo incarico in quanto trasferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, senza che ancora si sia provveduto alla sua sostituzione".