Dopo quasi due settimane dall’efferato delitto, la salma di Aldo Autuori- assassinato la sera del 25 agosto in via Toscana a Pontecagnano Faiano- è stata liberata per il rito dei funerali che saranno celebrati domani mattina o di Cristo in piazza Risorgimento a Pontecagnano.
“Caro papà hai portato con te una parte di noi ma ci hai lasciato la cosa più bella della tua vita: il tuo sorriso”, il messaggio dei 4 figli. L’autopsia, affidata al medico legale Giovanni Zotti e al professore Strada che ha completato la consulenza con “l’operazione verità”, ha stabilito quanto già emerso dall’esame esterno sulla vittima, freddata con nove colpi esplosi da due pistole a tamburo, di cui l’ultimo centrando la nuca. Un delitto per il quale non c’è ancora un movente e nè gli assassini, gli inquirenti intanto continuano a battere diverse piste per risalire a mandanti e autori.
Sul registro degli indagati ufficialmente figurano i fratelli Merola, a cui Autuori nel 2000 aveva ucciso un altro fratello dopo una lite. Ma gli inquirenti credono che dietro quel delitto ci sia dell’altro, da cercare nell’attività lavorativa del 45enne Autuori e per questo motivo attendono gli esiti della prova stub per alcuni indiziati, a cominciare da un 38enne di Salerno ma residente a Pontecagnano che nel 2011 era stato arrestato perchè coinvolto in un giro di armi e droga.
Redazione Sa
