Si sono svolti ieri pomeriggio alla chiesa della Madonna della Pace i funerali per l’ultimo saluto al diciottenne Angelo Orlando, morto folgorato durante un lavoro di riparazione.
In una chiesa gremita, amici e parenti del ragazzo hanno accompagnato la salma dello sfortunato giovane. Prima era arrivato il tempo dello sdegno, per la concomitanza dell’improvviso decesso con la festa della birra, l’atteso Okdoriafest che segna i primi di settembre da cinque anni nella città. Uno striscione affisso in piazza con su scritto “Vergognatevi”, sistemato in segno di condanna dagli amici di Angelo Orlando, censurava la regolare tenuta dell’evento. I suoi cari amici volevano la sospensione in segno di lutto, perché il paese salutasse ed evitasse la folla e il caos nel giorno del decesso, ma così non è stato. Angelo era morto nel pomeriggio di giovedì, per una scossa scaricata da una saldatrice, mentre effettuava una riparazione.
Il sindaco e l’amministrazione, poco dopo l’evento luttuoso, aveva diramato una nota di saluto e rispetto per i familiari del ragazzo,invitando allo stesso tempo proprio gli organizzatori dell’ “OkDoriaFest” ad assumere un comportamento rispettoso nei confronti della intera comunità angrese, toccata da un decesso tragico. Giovedì sera la festa era andata avanti regolarmente, con evidente disappunto mostrato dai ragazzi vicini ad Angelo. Una sola parola su un drappo affisso al centro della città, rivolto all’amministrazione e alla gente che ha fatto come se nulla fosse. Il giorno del saluto è stato accompagnato da centinaia di messaggi web lasciati da amici e coetanei del malcapitato ragazzo. «Mi piace ricordarti sempre così col sorriso stampato sul volto»; «Mannaggia a’capa pazza che tieni, ti ricorderò sempre, non me le scordo le serate con te, ciaobiondino». «Voglio pensare che ancora vivi, che ancora sei ad ascoltarmi, che ancora sei qui»; «Ho perso il conto delle volte in cui mi sono chiesta perché, la vita è solo una grandissima bast… ciao, BIondoo»., «Quanto avrei voluto rivederti, e invece ora mi mancherai per sempre..riposa in pace angelo mio, Biondo!».
Redazione Sa