La Squadra Mobile di Salerno, nell'ambito dei controlli effettuati a seguito dello sbarco di migranti avvenuto giovedì al porto di Salerno, ha fermato due presunti scafisti. Gli agenti, inoltre, hanno arrestato 6 tunisini che erano già destinatari di un provvedimento di espulsione e che sono rientrati illegalmente nel territorio italiano. Altri 14 tunisini, invece, sono stati colpiti da un provvedimento di respingimento in quanto irregolari sul territorio nazionale in virtù di un accordo bilaterale siglato da Italia e Tunisia.
Lo sbarco era avvenuto giovedì mattina al porto di Salerno dalla nave mercantile Bbc Edge sulla quale erano imbarcati 181 migranti, di cui 163 maschi, 18 donne e 37 minori.
A seguito delle operazioni di identificazione, l'ufficio immigrazione ha gestito le attività amministrative all'esito delle quali 14 cittadini di nazionalità tunisina sono stati colpiti da provvedimento di respingimento ai sensi dell'art.10 comma 2 ter del Testo Unco sull'Immigrazione ed ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, mentre 10 cittadini tunisini sono stati accompagnati nella stessa serata di ieri presso il centro di permanenza per rimpatri di Ponte Galeria (Roma).
All'esito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile, diretta dal vice questore Gianni Di Palma, altri 6 cittadini di nazionalità tunisina stati arrestati in quanto responsabili del reato previsto e punito dall'art. 13 comma 13 del Testo unico sull'Immigrazione (erano già destinatari di un provvedimento di espulsione e che sono rientrati illegalmente nel territorio italiano): ieri mattina, si è svolto il giudizio direttissimo al termine del quale l'autorità giudiziaria ha rilasciato il nulla osta all'espulsione. Nel pomeriggio di ieri, 5 dei 6 arrestati sono stati accompagnati - con la collaborazione di personale della Guardia di Finanza - presso il centro di permanenza per rimpatri di Gradisca di Isonzo (Gorizia).
Infine, personale della Squadra Mobile, congiuntamente alla Guardia di Finanza hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di due cittadini tunisini, indagati, per il reato di organizzazione e gestione dell'illegale ingresso nel territorio nazionale di cittadini stranieri. In particolare, a seguito dell'approdo presso il Molo Manfredi del locale Porto di Salerno della motonave Motonave, sono stati individuati due uomini tunisini, M. H. 45enne e B.T. 55enne.
I due indagati, sono statti sottoposti a fermo di indiziato di delitto per il reato per il reato di organizzazione e gestione dell'illegale ingresso nel territorio nazionale di cittadini stranieri. I due sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale Fuorni-A. Caputo a disposizione dell'autorità giudiziaria
