Proseguono le indagini da parte della capitaneria di porto e la procura di Salerno per cercare di fare chiarezza sulla tragedia in mare costata la vita alla 45enne Adrienne Vaughan, lo scorso 3 agosto.
C’è anche uno dei periti che si è occupato del naufragio della Costa Concordia tra gli esperti a cui la Procura di Salerno conferirà l'incarico di eseguire accertamenti irripetibili sulle due imbarcazioni coinvolte. Non è escluso, al momento, anche un possibile malfunzionamento.
La dinamica
Secondo le ricostruzioni, la Vaughan era insieme al marito, Mike White, e ai due figli di 12 e 8 anni quando il gozzo modello Aprea Mare sul quale si trovava la famiglia si è scontrato con la prua del veliero Tortuga, su cui c'erano circa 70 persone. La 45enne, da quanto si apprende, era stesa a prendere il sole sulla prua insieme alla figlia. Entrambe sono state sbalzate in mare, la ragazzina è rimasta illesa mentre la donna ha riportato gravissime ferite ed è deceduta circa un'ora dopo nel porto, in attesa dell'eliambulanza che l'avrebbe trasportata al Ruggi di Salerno.
Sale a tre il numero degli indagati
Per la morte della presidente della casa editrice Bloomsbury Usa sale a tre il numero di persone indagate: anche i titolari della società di noleggio barche di Massa Lubrense, proprietaria del gozzo Aprea, hanno ricevuto ricevuto l’avviso di garanzia da parte della Procura di Salerno. Come per lo skipper, anche per loro l’ipotesi di reato è concorso in omicidio colposo. Un atto dovuto che ha consentito all'avvocato dei due proprietari dell'imbarcazione di nominare un professionista di fiducia che ha preso parte all'autopsia sul corpo della vittima, effettuata nell'ospedale di Mercato San Severino. I risultati si sapranno tra 60 giorni.
Il ricordo della Divina
La Costiera Amalfitana si prepara a ricordare e rendere omaggio alla donna rimasta uccisa. La conferenza dei sindaci della costiera amalfitana ha deciso per il 12 agosto di deporre in mare una corona di fiori in occasione della processione per la Madonna della neve a Conca dei Marini.