Bagnino colpito al volto sulla spiaggia di Camerota: identificato l'aggressore

Aveva esortato alcuni bagnanti a non allontanarsi visto il mare agitato. La rabbia del sindaco

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Camerota.  

Colpito al volto mentre cercava di fare il suo dovere. Nel pomeriggio di ieri è stato aggredito un bagnino, di 19 anni, sulla spiaggia della Calanca a Marina di Camerota. A raccontare quanto accaduto il sindaco Mario Salvatore Scarpitta, che ha fortemente condannato l'aggressione, esprimento la sua solidarietà al giovane colpito.

L'aggressione

Gerardo, questo il nome del bagnino, viste le avverse condizioni del mare, fortemente agitato, dopo aver soccorso una coppia di fidanzati in difficoltà, si è avvicinato ad un altro gruppo di turisti per avvertirli delle condizioni meteo marine molto critiche e li ha invitati a non tuffarsi in mare.

Uno di loro ha reagito e ha colpito Gerardo al volto con un pugno per poi scappare via.

"Un gesto intollerabile e inaccettabile", ha scritto il sindaco. E' quindi partita una vera e propria caccia all'uomo che ha portato, poco dopo, all'individuazione dell'aggressore. Si tratta di un 33enne napoletano in vacanza presso una struttura ricettiva della zona, in attesa della querela di parte. Il bagnino è stato, invece, portato in ospedale e sottoposto ad accertamenti medici.

"I nostri carabinieri della locale stazione, agli ordini del Comandante Francesco Carelli, hanno dimostrato grande prontezza e professionalità nell'attuare immediate indagini che hanno portato a risalire all'aggressore. Nonostante questi cercasse di far perdere le proprie tracce, dopo aver sferrato un colpo al volto del giovane, la rapida e decisa azione delle forze dell'ordine ha permesso di individuare l'individuo e sottoporlo alla giustizia", ha fatto sapere il primo cittadino. 

L'impegno del sindaco: "Lavorare per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti"

"In un momento come questo, è importante unire le forze e collaborare per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini e turisti. Pertanto, il Comune di Camerota adotterà tutti i provvedimenti consentiti dalla legge per assicurarsi che chiunque si renda responsabile di atti di violenza venga punito adeguatamente.

Da primo cittadino sento il dovere di complimentarmi anche con il personale medico prontamente intervenuto sul posto e con tutti gli operatori del mare che hanno immediatamente prestato soccorso a Gerardo. Continueremo a lavorare incessantemente affinché i nostri spazi pubblici e le nostre meravigliose spiagge siano luoghi di serenità e armonia, dove le famiglie e i visitatori possano godere delle bellezze del nostro territorio senza timore o preoccupazione.

Esprimo la mia solidarietà a Gerardo e alla sua famiglia, assicurando loro che il Comune di Camerota li sosterrà in ogni modo possibile durante questo difficile momento. Insieme, come comunità unita, possiamo contrastare qualsiasi forma di violenza e lavorare per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti.

Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato, e come sindaco, mi impegno a fare tutto il possibile per garantire che eventi così dolorosi non si ripetano e che coloro che si adoperano per il bene comune siano sempre protetti e valorizzati", le parole della fascia tricolore.