C'è anche un minorenne tra i tifosi indagati per gli scontri tra le tifoserie di Paganese e Casertana, avvenuti a Pagani il 22 gennaio 2023. Il ragazzo, sostenitore casertano, a seguito delle indagini eseguite dalla Digos di Salerno e Caserta, dagli agenti commissariato di Nocera Inferiore e dai carabinieri nocerini, è stato raggiunto dalla misura cautelare del collocamento in comunità. Il giovane è ritenuto responsabile di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, devastazione ed altri reati, in concorso con persone in corso di identificazione
Il minore sarebbe stato identificato quale soggetto appartenente ad una frangia della tifoseria organizzata che immediatamente prima dell'inizio della gara, avrebbe partecipato attivamente agli scontri tra le tifoserie. Scontri che poi sono culminati nell'incendio dell'autobus dei tifosi della Casertana.
«Malgrado il decorso del tempo, le immagini delle devastazioni e delle situazioni di pericolo per l'ordine pubblico sono ancora impresse nella memoria collettiva per la gravità e la vastità delle conseguenze delle azioni poste in essere dai tifosi», si legge nella nota diffusa dal procuratore minorile Patrizia Imperato. «Azioni che hanno peraltro generato un evidente e allarmante pericolo per la comunità dei residenti. Ma ciò che rende ancora più grave la situazione evidenziata da quelle indimenticabili immagini è la considerazione che le stesse sono la conseguenza di una deviata strumentalizzazione dello spirito sportivo quale sfogo di insensata violenza, e di rabbia belluina che, sempre più frequentemente, trasformano il nobile agonismo sportivo in una vera e propria guerra di predominio per la quale degli avversari di opposta tifoseria, assurgono al ruolo di veri e propri nemici».