Agenti aggrediti in carcere a Salerno: "La situazione è ormai fuori controllo"

E' accaduto durante la visita del provveditore. Entrambi portati in ospedale con il 118

agenti aggrediti in carcere a salerno la situazione e ormai fuori controllo

Per il Sappe è necessario "adottare severi provvedimenti nei confronti degli autori di simili e gravi episodi"

Salerno.  

Ancora due poliziotti della Penitenziaria aggrediti nel carcere di Fuorni, a Salerno. E' accaduto, questa mattina, durante la visita del provveditore. Le violenze, da parte di un detenuto italiano, sono scattate dopo il rifiuto dei medici di anticipare la somministrazione dei farmaci.

I due agenti sono stati costretti a ricorrere con urgenza alle cure in ospedale con un'ambulanza del 118.

Prosegue dunque inarrestabile la spirale di violenza nelle carceri campane, nelle quali è pressoché quotidiano registrare gravi eventi critici.

La denuncia: "Situazione fuori controllo"

“Oramai la situazione del carcere di Fuorni è ingestibile e fuori controllo: - dichiara il segretario regionale della Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Tiziana Guacci - questa mattina, intorno alle ore 10, due agenti sono stati aggrediti da un detenuto napoletano. I colleghi sono stati immediatamente condotti presso il vicino ospedale per le dovute cure. Nel frattempo sembrerebbe che il detenuto sia stato portato nell'ufficio della Sorveglianza Generale dove gli sarebbero stati offerti caffè e sigarette. Se questo corrispondesse a verità, sarebbe gravissimo”.

Per il SAPPE, “si comincia a respirare un clima di indulgenza e tolleranza presso la casa Circondariale di Salerno, ove gli autori di infrazioni disciplinari non vengono adeguatamente puniti ed è adottata una gestione "troppo morbida e permissiva" verso i detenuti. Sembrerebbe, che qualche sera fa, sia stato consentito ad un detenuto di permanere, per molte ore, presso la rotonda ingresso, proprio vicino al posto di servizio del poliziotto penitenziario!”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE è lapidario nella sua denuncia; “Probabilmente, si ritiene che questa permissivita' sia la giusta strada per la gestione della popolazione detenuta, il Sappe ritiene, invece, che un'adeguata risposta alla commissione di infrazioni disciplinari sia l'unico modo per perseguire un esito positivo di qualunque programma di trattamento. Pertanto, il Sappe auspica che vengano adottati severi provvedimenti nei confronti degli autori di simili e gravi episodi, quale quello verificatosi nella giornata odierna, e che i detenuti siano immediatamente trasferiti, così come previsto dalle circolari Dipartimentali”.