Una sosta forzata durata dalle 2.30 di questa notte fino a oltre le 10. Un viaggio da incubo per le 160 persone rimaste bloccate all'interno di un Intercity Milano-Salerno, vicino Firenze, dopo il deragliamento di treno merci tra Castello e Sesto Fiorentino con notevoli danni all'infrastruttura ferroviaria: tra treni cancellati, ritardi fino a oltre 200 minuti e caos nelle stazioni.
Nel corso della lunga attesa si è anche reso necessario l'intervento del 118 per due uomini che hanno accusato dei malori.
Il primo intervento intorno alle 5.30, per un uomo di 79 anni con una crisi respiratoria. Verso le 8 poi i sanitari sono intervenuti per un altro uomo, di 69 anni, colpito da una crisi metabolica.
Solo dopo le 10 il convoglio è stato trainato nella stazione di Prato e i viaggiatori sono stati "liberati". Prima, infatti, l'Intercity Milano-Salerno, che non è stato coinvolto nell'incidente né ha riportato danni, è stato bloccato fuori banchina per l'assenza di energia elettrica a causa del deragliamento, e per motivi di sicurezza i passeggeri sono rimasti chiusi all'interno del convoglio.
Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha precisato che l'incidente ha provocato danni ma nessun ferito. Sul posto personale Rfi, Polfer, e polizia municipale.