Maiale jr torna ai domiciliari. Per il 42enne nipote del omonimo boss di Eboli si erano riaperte le porte del carcere di Fuorni dopo una denuncia per stalking. Nella settimana di ferragosto, l’uomo, da tutti conosciuto come “Giovanni a’minaccia” che era in affidamento ai servizi sociali dopo aver ottenuto una pena alternativa al carcere, aveva fatto esplodere una bomba carta sotto casa dell’ex compagna.
La donna, che non aveva mai denunciato i precedenti episodi di minacce e violenza, impaurita da questo ennesimo gesto aveva deciso di rivolgersi ai carabinieri. Da diversi mesi infatti, l’ex compagna del nipote del boss era stata oggetto, assieme ai suoi familiari, di numerose minacce e di aggressioni fisiche. I militari avevano segnalato l’episodio al Tribunale di sorveglianza che aveva deciso di revocare i benefici della libertà vigilata. Maiale jr sconterà quindi il resto della sua pena nella sua residenza a Eboli.
Redazione Sa
