Choc ad Angri, minacce a giornalista: "La prossima volta gli spezziamo le gambe"

La vittima è Luciano Verdoliva, indagini da parte dei carabinieri. Solidarietà dalla politica

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Angri.  

La comunità di Angri è sotto choc per le minacce rivolte al giornalista Luciano Verdoliva. A dare notizia di quanto accaduto è stato anche il sindaco Cosimo Ferraioli che, nell'esprimere vicinanza al cronista, ha invitato le autorità di pubblica sicurezza a far chiarezza nel minor tempo possibile,

«Sono davvero sconcertato per aver appreso delle minacce sotto casa rivolte al giornalista angrese Luciano Verdoliva, al quale va tutta la nostra vicinanza», si legge nel post diffuso dal sindaco di Angri. «Quello che è successo è assolutamente un brutto fatto di cronaca che va denunciato e raccontato.
Alle 21:30 circa di ieri sera, un uomo di grossa stazza con occhiali da sole e mascherina, quindi volontariamente a volto coperto, ha citofonato a casa della famiglia Verdoliva e, alla risposta del figlio che comunicava l’assenza del padre in casa, ha perpetrato la sua minaccia in dialetto rispondendogli così: “a prossima vota ‘o spezzamm ‘e cosce”. Un fatto che ritengo gravissimo se si dovesse confermare la pericolosità delle minacce. Un episodio che va condannato, come tutti gli altri episodi di abusi e minacce sul territorio. Naturalmente è partita la denuncia ai Carabinieri che hanno ascoltato sia il giornalista che il figlio, con la speranza che si riveli un’assurda bravata che, a mio avviso, andrebbe comunque punita. Minacce così mirate sono sproporzionate e gravi perché, anche se può essere comprensibile la difficoltà di gestire le emozioni negative in un dato momento, non è accettabile che questa si trasformi in aperte intimidazioni. Intimidazioni non avvenute per strada, a lavoro o in un posto pubblico, ma sotto casa della vittima, il posto della famiglia, dove vive assieme alla moglie e ai due figli.
Mi auguro che le forze dell'ordine possano presto fare chiarezza su quanto avvenuto, a tutela della famiglia, dell’ordine dei giornalisti e della libertà di espressione, che per ora sembra il vero motivo dell’aggressione verbale».

Solidarietà di "Progettiamo per Angri"

Solidarietà a Luciano Verdoliva è stata espressa anche dai consiglieri comunali di “Progettiamo per Angri” Roberta D’Antonio, Domenico D’Auria e Vincenzo Ferrara. «Piena solidarietà all’amico giornalista, nota firma dell’Agro Nocerino Sarnese e Vesuviana, Luciano Verdoliva, al figlio e alla sua famiglia che hanno subito le minacce di un malintenzionato nella serata di ieri mentre era intento a seguire i lavori del Consiglio comunale. Riteniamo deprecabili e inqualificabili questi modus operandi verso uomini liberi e quotidianamente impegnati, che tendono a fotografare, senza restrizioni, le dinamiche sociali, economiche e politiche degli enti locali. Le minacce e la violenza non devono mai essere uno strumento a cui ricorrere per esprimere il proprio dissenso: la diversità delle idee è un valore, e per questo sa e deve trovare modi diversi di esprimersi, sempre rimanendo nell’alveo del rispetto e della correttezza. A Luciano la nostra vicinanza».