Pesca illegale in Costiera Amalfitana, blitz della Capitaneria

La Guardia Costiera sequestra tonno rosso a Positano

Amalfi.  

Prosegue l’attività di contrasto alla pesca illegale che gli uomini della Capitaneria di porto di Salerno. Nella prima mattinata di oggi i militari della Guardia Costiera di Positano, hanno proceduto ad un controllo di un natante da diporto intento, nella rada del porto di Positano, alla pesca ricreativa.


Più specificatamente, a bordo dell’unità sono stati rinvenuti 21 esemplari di tonno rosso (thunnus thynnus) e 5 esemplari di tonno alletterato (euthynnus alletterato) sottomisura. La tutela delle specie ittiche sottomisura (o allo stato giovanile) è, come noto, da sempre obiettivo particolarmente attenzionato sia dal legislatore comunitario sia da quello nazionale, in particolar modo per tipologie di pesci, come il tonno rosso, inseriti in appositi piani di ricostituzione nell’Atlantico meridionale e nel Mediterraneo.


In linea con tale finalità, la pesca professionale e ricreativa/sportiva di questa particolare specie ittica soggiace a stingenti vincoli sia in ordine alla taglia minima richiesta (che è di Kg 30. o cm. 115 di lunghezza per il tonno rosso e di cm. 30 di lunghezza per quello alletterato) sia di tempi e modalità di pesca (all’attualità, la campagna di pesca del tonno rosso, sia professionale sia sportiva, è infatti chiusa).


Il responsabile, un residente della stessa costiera amalfitana di 49 anni, è stato denunciato a piede libero per pesca illegale di esemplari sottomisura, il pescato è stato sequestrato e donato ad un istituto benefico previo parere di idoneità al consumo umano da parte del personale veterinario A.S.L. intervenuto.

 

Redazione Sa