Gli agenti della squadra mobile di Napoli e del commissariato di Pompei hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di due scafatesi, accusati di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.
Le indagini della procura hanno individuato in A.F., 25 anni, e G.C. di 44 gli autori dell'agguato avvenuto lo scorso 21 gennaio. I poliziotti del commissariato avevano raccolto in strada la vittima, sanguinante e quasi esanime.
Gli investigatori si sono messi subito al lavoro per ricostruire l'accaduto: decisive le testimonianze della vittima, che ai poliziotti ha raccontato tutto. Secondo la ricostruzione della procura, l'aggressione era avvenuta poco prima a Scafati, nei pressi dell'abitazione della vittima.
La violenza era scattata nel rione popolare e solo grazie al tempestivo intervento dei soccorsi la vittima è riuscita a salvarsi. I due indagati, su disposizione del gip nocerino, sono stati arrestati all'alba e condotti in una cella del carcere di Fuorni, a Salerno.
