Il porto di Salerno si conferma uno dei crocevia del traffico internazionale di stupefacenti. La Guardia di finanza di Salerno ha arrestato, in flagranza, due persone che stavano recuperando una grossa partita di cocaina nascosta all'interno di un vano motore refrigerato di un container merci.
"Frutta esotica", ma in realtà era cocaina
Nel mirino la motonave "Victoria L", approdata al molo commerciale e proveniente dal Sudamerica. L'accusa per i due indagati è di traffico internazionale di droga. L'attività investigativa delle fiamme gialle, svolta in collaborazione con il personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, hanno consentito di individuare il carico illegale.
Formalmente trasportava frutta esotica: in realtà all'interno della motonave sono stati trovati ben 60 chili di cocaina. I finanzieri salernitani l'hanno monitorata costantemente, fino al blitz nel porto commerciale.
Il porto di Salerno punto di riferimento del traffico internazionale
Quello messo a segno in queste ore è solo l'ultimo di una lunga serie di sequestri di sostanze stupefacenti allo scalo di Salerno: finora sono stati scoperti ben 316 chili di droga, in una serie di operazioni che hanno interessato il porto.
