Fuochi d'artificio e brindisi al cimitero. Così i familiari del 29enne Mario Solimeno hanno festeggiato la notizia dell'arresto del presunto killer del loro congiunto. Il giovane è morto nell'ottobre scorso per le ferite riportate dopo essere stato raggiunto da colpi di pistola esplosi nei suoi confronti mentre era in auto con il fratello, nel rione Pescara, a Eboli.
L'arresto del killer di Solimeno
Ieri il blitz dei carabinieri che hanno arrestato tre fratelli, tra loro G. Celso, è lui che avrebbe premuto il grilletto. L'agguato sarebbe scaturito dalla faida tra gruppi criminali per il controllo della spaccio di droga nella cittadina salernitana. La notizia dell'arresto di Celso ha suscitato la gioia dei parenti della vittima che sono andati al cimitero con una bottiglia di spumante per festeggiare sulla sua tomba, il tutto ripreso in un video pubblicato sui social. Spettacolo pirotecnico poi nel rione Pescara, dove viveva il 29enne ucciso.