Pasquale, in carcere ad 88 anni. Il sindaco: «Lo aiuteremo»

Pontecagnano, il legale di Rocco però precisa: «E' evaso dai domiciliari, non è ingiustizia»

Pontecagnano Faiano.  

Il sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica, è pronto ad aiutare Pasquale Rocco, di 88 anni, recluso nel carcere salernitano di Fuorni dopo aver violato per tre volte gli arresti domiciliari. «Non conosco nel dettaglio la vicenda  - ha detto il sindaco - ma vista l'età del detenuto e le condizioni generali che lo riguardano, mi metto a disposizione per trovare una soluzione compatibile per la sua età e la sua salute. Ovviamente - ha aggiunto - sarà necessario che mi confronti con il legale, le autorità competenti e gli assistenti sociali».

Il legale dell'anziano, l'avvocato Rosario Fiore, ha presentato un'istanza al Tribunale di Sorveglianza auspicando che siano trovate delle soluzioni alternative alla detenzione in carcere. Il caso, a quanto si apprende, sarà discusso nell'udienza che si terrà il 23 settembre prossimo. «Il mio cliente - afferma il legale - ha detto di essere ammalato ma la cosa non è documentata. Abbiamo richiesto una consulenza medica di parte che ci fornisca un'esatta diagnosi della sua condizione di salute. Frattanto, i sanitari della casa circondariale sostengono che le sue condizioni non sono incompatibili con il regime detentivo, anzi hanno assicurato ogni cura. Tecnicamente non ci troviamo di fronte a un'ingiustizia. Il mio cliente è evaso dai domiciliari».

 

Redazione Sa