Era partito poco meno di una settimana fa l’intervento di dragaggio del fiume Sarno. Ieri è arrivato l’improvviso stop a causa di una diffida dell’Ente Parco.
Un episodio che ha causato non poche polemiche nella città dei sarrastri dove da tempo si attendeva la manutenzione e la pulizia per ridurre il rischio esondazioni e salvaguardare l’incolumità dei cittadini e dei territori nelle zone di Rio Santa Marina, Rio Foce e Rio Palazzo.
L'intervento - che consiste nel dragaggio di sedimi in alveo, oltre che nel taglio della vegetazione ed altre opere – era tato affidato alla ditta Bifolco di Sarno (importo di 30mila euro) e doveva essere terminato nel giro di 50 giorni.
Ieri, però, dopo cinque giorni di lavoro, l’intervento è stato bloccato in quanto l’Ente Parco sostiene di non esser stato coinvolto nell’organizzazione del progetto.
A quanto pare, però, il Genio Civile, di comune accordo con la Regione Campania, sarebbe pronto per ripartire e già ad inizio della prossima settimana potrebbe riprendere i lavori di manutenzione.
Redazione Sa