Bimba di due anni giù dal terzo piano, il padre: me l'ha ordinato Dio

“Me lo hanno detto delle voci nella testa” le parole del 40enne arrestato per tentato omicidio

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Ha confessato il padre della bambina di Fisciano lanciata nel vuoto dalla finestra del bagno di casa

Fisciano.  

Ha confessato il padre della bimba di due anni precipitata dal terzo piano della sua abitazione domenica mattina. L'uomo, dopo aver parlato in un primo momento di un incidente, davanti ai suoi legali ha poi ammesso di aver lanciato la piccola dalla finestra. Questa mattina è stato sentito dal gip del tribunale di Nocera Inferiore durante l'interrogatorio di garanzia nell'aula bunker.

La confessione del padre della bimba

“Me lo ha ordinato Dio, me l'hanno detto delle voci nella testa”. Queste le parole che ha pronunciato il 40enne, come un fiume in piena. "A nostro giudizio è una vicenda di natura psichiatrica. Il nostro assistito ha ammesso di averla lanciata lui nel vuoto” spiega l'avvocato difensore Silverio Sica.

I legali hanno chiesto il trasferimento di Giuseppe D'Auria dal carcere di Bellizzi Irpino, dove è attualmente detenuto, in una struttura psichiatrica.

Il giudice deciderà nelle prossime ore se accogliere o meno la richiesta degli avvocati Silverio Sica e Tommaso Amabile.

Il 40enne è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Il giorno del dramma, all'arrivo dei carabinieri, era steso sul letto in stato di choc, mentre la mamma era in strada con in braccio la figlioletta ferita. La bambina, ricoverata all'ospedale Santobono di Napoli, è fuori pericolo di vita. Ha riportato dei graffi sul viso e una frattura all'omero. E' stata operata. A salvarla, molto probabilmente, una rete metallica sulla quale sarebbe finita prima di cadere sull'asfalto.