Ha aggredito l’amico con un calci e pugni, per poi pugnalarlo all’occhio con un cacciavite. Questo il folle litigio all’insegna della violenza verificatosi questa mattina a Battipaglia. Arrestato Il 18enne Amine Mohamed Lagrari, marocchino residente a Battipaglia, pregiudicato, già attinto da provvedimento di cattura perché allontanatosi arbitrariamente il 7 agosto scorso dal Penitenziario Minorile di Airola (BN) ove si trovava associato per rapina pluriaggravata.
La vittima è Alfonso Pastore, 23enne con il quale il marocchino coabitava saltuariamente in una casa centrale della cittadina della Piana del Sele. Stando alle prime ricostruzioni, il litigio sarebbe da ricondurre alla sparizione di esigue somme di danaro riposte nel mobilio. Il malvivente avrebbe prima aggredito l’amico con calci e pugni, per poi colpirlo violentemente all’occhio, dandosi poi alla fuga a bordo dell’autovettura di proprietà del ferito.
Sono stati i residenti ad allertare i soccorsi dopo aver sentito le urla dei due provenire dalla casa, consentendo ai Carabinieri di intervenire sul posto in pochi minuti. Il malcapitato è stato subito soccorso da personale del locale 118 e ricoverato con prognosi riservata presso l’ospedale di Battipaglia; viste le sue preoccupanti condizioni però, è stato successivamente trasportato presso l’ospedale civile di Nocera Inferiore, dove è stato sottoposto a delicato intervento chirurgico presso il reparto di neurochirurgia.
Il malvivente, ha terminato dopo poche ore la sua fuga, venendo localizzato ad Altavilla Silentina , dove i Carabinieri della locale Stazione in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia lo hanno fermato, arrestandolo e trasportandolo al carcere di Fuorni.
Redazione Sa