Non ce l'ha fatta l'uomo rimasto ferito, lo scorso 29 settembre, nella sparatoria che ha preso vita al rione Pescara di Eboli. Dopo esser stato ricoverato un mese in ospedale, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate nel corso della giornata di ieri, fino al decesso al Cto di Napoli, alle prime ore di questa mattina.
L'episodio
L'artigiano venne raggiunto al collo da un proiettile che gli distrusse due vertebre, intaccando il midollo spinale, mentre era per strada, a fine settembre. Sin da subito le sue condizioni sono apparse gravi.
Per gli investigatori il movente potrebbe essere legato a una faida tra bande rivali dedite allo smercio di stupefacenti. Nel mirino dell'agguato, infatti, pare ci fosse la sorella dell'uomo. Su chi abbia sparato indagano i carabinieri di Eboli. Al momento si indaga contro ignoti ma con la morte del 29enne l'ipotesi è l'omicidio volontario.