Ha devastato circa 30 ettari di superifice boscata del comune di Camerota. Ad incastrare l’uomo, S.A., 73enne del posto, sono stati i carabinieri forestali della stazione Parco di San Giovanni a Piro. L’uomo è ritenuto responsabile di un incendio boschivo in un’area di particolare pregio ambientale e alta valenza turistica del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ed è stato deferito all'Autorità Giudiziaria.
Le indagini
Le indagini di competenza esperite nell'immediatezza dei fatti dai carabinieri forestali, diretti dal maresciallo Katia Russo Parente, mediante l'esecuzione di rilievi tecnico-scientifici, hanno permesso di appurare che l'uomo, in dispregio alle vigenti disposizioni legislative in matiera ambientale, aveva proceduto alla combustione illecita di rifuti su un fondo agricolo.
Da detta condotta illecita l'uomo, per imperizia, imprudenza e negligenza, ha causato un incendio con fiamme ditruttrici che si sono diffuse rapidamente e che solo grazie all'intervento dei vigili del fuoco e di squadre aib della sma campania, non hanno assunto proporzioni ancora più ampie.
I precedenti
L’applicazione di sempre più evolute tecniche investigative unite alla sempre maggiore efficacia dell'azione di reprimenda dei delitti commessi in danno del patrimonio boschivo condotte dai carabinieri forestali del reparto carabinieri Parco Nazionale del Cilento ha consentito di assicurare alla giustizia diversi reponsabili di condotte delittuose consumate in danno di aree di altissimo valore ambientale.