Sette anni dopo, si chiude con un'assoluzione la maxi inchiesta di Procura e Guardia di finanza di Salerno per quelli che furono ribattezzati i "furbetti del cartellino" all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno.
Alla sbarra medici, infermieri, amministrativi: tutti accusati, a vario titolo, di truffa e false attestazioni.
Il giudice Lucia Casale ha infatti assolto tutti gli 83 imputati coinvolti nell'indagine partita tra il 2015 e il 2016 dopo le denunce di un sindacalista della Ugl.
Sei impiegati vennero anche licenziati dalla direzione generale: per 83 indagati arriva questa sentenza che segna senza dubbio un punto importante a favore delle difese.