L'addio commosso a Guido Carpentieri, tranciato da un'elica

I funerali del meccanico si sono svolti nella chiesa del Santissimo Corpo di Cristo a Pontecagnano

Pontecagnano Faiano.  

Oggi, nella chiesa del Santissimo Corpo di Cristo a Pontecagnano, si sono svolti i funerali di Guido Carpentieri, il 64enne morto in un incidente in mare mentre era in barca con un amico. I due si dilettavano a pescare, quando la piccola imbarcazione è stata colpita da un altro natante, con Guido che è stato letteralmente tranciato dall’elica del motoscafo condotto da Antonio Coppola, l’ingegnere di Mercogliano.

Anche l’altro occupante della barca, Andrea Attianese, è rimasto ferito dalla collisione, ed è attualmente ricoverato presso l’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno in prognosi riservata, dopo che gli è stata asportata la milza. A celebrare il rito funebre ci ha pensato il sacerdote Piero Cianfoni, che ha ricordato il momento di dolore che in questo momento stanno vivendo i familiari: “Nel c’è ciascun uomo, per il dolore e la sofferenza che c’è nella morte. In questo momento lì c’è Guido, crocifisso come Cristo. La presenza di Gesù darà la forza a parenti ed amici di andare avanti con quella speranza che ci fa guardare cose che non vediamo”.

 

Redazione