E' stato assolto con formula piena il notaio salernitano Gino Mottola. Caduta ogni accusa nei suoi confronti, lo ha deciso il Tribunale di Salerno. Tre le querele nei suoi confronti sporte dall’ingegner Luigi D’A. e dalla moglie che lo accusavano di stalking. Per il Giudice monocratico Raffaela Caccavale però “Il fatto non sussiste”.
La vicenda risale al 2007, quando il notaio riuscì a far deliberare dal condominio alcuni lavori di manutenzione straordinaria alla palazzina condominiale, dove esercitava la pubblica funzione notarile nell’appartamento di sua proprietà e dove risiedevano anche i querelanti. Lavori che, nonostante l'insistenza di Mottola, non venivano eseguiti. Le richieste del notaio andate avanti per qualche anno spinsero i coniugi a sporgere nei suoi confronti tre querele.
Il notaio, convinto della propria innocenza, decise di affrontare il processo penale. In sede dibattimentale, tramite il proprio avvocato Gennaro Lepre di Napoli, rappresentò anche al Giudice la sua volontà di rinunziare ad una eventuale prescrizione delle imputazioni rivoltegli, qualora fosse decorso il tempo per giungere a sentenza. Sentenza che poi è però arrivata assolvendolo in modo pieno.