Antonio Capone sarebbe morto a causa di un’embolia polmonare. È quanto emerge dall’autopsia eseguita stamattina, presso la sala mortuaria dell'ospedale di Vallo della Lucania, sul corpo del30 enne del napoletano, ritrovato senza vita domenica scorsa in una camera d’albergo, a Marina di Camerota, presso il quale lavorava e alloggiava.
Il medico legale Adamo Maiese, tuttavia, ha chiesto un supplemento di esami per avere bene il quadro su quanto accaduto.
Intanto, la salma è stata dissequestrata e messa a disposizione dei familiari per i funerali.
