Tragedia in carcere a Salerno, dove un detenuto affetto da problemi psichiatrici è morto dopo aver aggredito con un coltello rudimentale un agente della polizia penitenziaria.
A ricostruire l'episodio è stata l'Unione dei sindacati di polizia penitenziaria (Uspp). Fatale per l'uomo sarebbe stato un malore: il detenuto è spirato all'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno.
"Ci sono troppi detenuti psichiatrici all'interno delle carceri - spiegano in una nota il segretario nazionale Giuseppe Del Sorbo e il presidente Uspp Giuseppe Moretti -, lo abbiamo già denunciato al ministro, nell'ultima manifestazione di protesta a Roma. Quest'ultimo episodio di Salerno dimostra che la chiusura degli Opg ha destabilizzato il circuito penitenziario ordinario. Pochi sono gli strumenti di sostegno per questi soggetti che andrebbero presi in carico dalla sanita' regionale. Invece rimangono in carcere gravando sull'operato della polizia penitenziaria che a Salerno è mancante di 40 unità".
Di qui la richiesta da parte di Del Sorbo e Moretti di destinare alla struttura di Fuorni "un vice direttore e di un comandante di reparto in pianta stabile".