Hanno indossato una maglietta bianca con il suo volto e fatto realizzare un murales vicino casa sua, lacrime e commozione per l’addio a Marcello Panariello, il 23enne scafatese del quartiere Vetrai, travolto da un'auto e ucciso venerdì sera mentre era a bordo del suo motorino con un amico, in via Lo Porto. “Sarai sempre il nostro angelo” la frase scritta su uno striscione retto dai tanti amici.
In molti hanno atteso l'arrivo del feretro dall’obitorio dell’ospedale di Mercato San Severino all'esterno della Chiesa Santa Maria delle Vergini dove sono stati celebrati i funerali. Toccante l'omelia del parroco Don Giovanni De Riggi che ha ricordato che il giovanissimo lascia la sua compagna e due figli.
“E' nostro compito ergerlo al signore con i cuori sgombri di rabbia e sentimenti brutti, perché la vera morte è quella dei cuori che smettono di amare e vengono sopraffatti dal male”, le parole del religioso che ha ricordato un ragazzo buono e semplice.