Gli attivisti di “Scafati in movimento” in visita alle bellezze architettoniche del territorio cittadino. Un patrimonio di inestimabile valore che, però, è completamente abbandonato: «Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) ci siamo recati presso la Villa romana, situata in via della Resistenza, e alla Abbazia Realvalle a San Pietro», hanno spiegato Ivan Piedepalumbo e Giuseppe Sarconio, esponenti dell’associazione.
«Abbiamo constatato fin da subito che si tratta di un patrimonio storico importantissimo su cui la politica è stata assente completamente in tutti questi anni e per questo abbiamo deciso di fare questo tour per riportare alla luce queste splendide ricchezze che abbiamo. Per quanto riguarda la villa romana in via Troisi si tratta di un’antica villa rustica appartenente a Numerius Popidius Narcissus Maior e situata a una manciata di chilometri da Pompei. È tra le ville rustiche meglio conservate nel territorio di Pompei Nuceria secondo gli esperti e dove si allevavano animali, si coltivava la vite e l’ulivo, si producevano vini e oli che poi venivano esportati nel resto dell’impero. Una bellezza inestimabile cui non corrisponde però una pari attenzione della politica per valorizzarne a pieno le sue grandi potenzialità considerando che il sito si trova accanto al parco Primato che potrebbe rappresentare un’area turistica unica nel suo genere. Proseguendo il nostro tour alla scoperta delle nostre bellezze abbiamo visitato l’antica risalente al 1274. Ci siamo recati al suo interno accompagnati dalle suore francescane alcantarine e ci duole constatare lo stato di abbandono in cui versa. Non è possibile che rimanga ancora in questo stato. Non esiste solo il Polverificio».
Redazione Sa