Festa della birra a Scafati, l’iniziativa scaccia crisi per incentivare il commercio in città trova il veto dell’Aicat. L’idea dell’assessore al commercio, Nicola Acanfora, non piace assolutamente al presidente nazionale dell’associazione italiana club alcologici territoriali, il salernitano Aniello Baselice. «Perché promuovere alcolici, la birra poi è anche un prodotto straniero, quando a Scafati possono promuovere eccellenze locali come il pomodoro?», ha spiegato Baselice. «L’iniziativa del Comune è sicuramente lodevole, ma ci sono altri modi per incentivare il commercio. Io spero che il sindaco Pasquale Aliberti e il suo assessore facciano marcia indietro sulla questione. Va promossa la movida della cultura, la movida dello spettacolo, la movida della salute. Perché, invece, puntare a tutti i costi sull’alcol, che, quotidianamente, ha il suo ampio circuito commerciale».
Potrebbe, dunque, mutare l’idea del neo assessore che, oltre alla notte bianca, pensava all’evento dedicato alla birra - da programmare per il prossimo mese di ottobre - per superare il difficile momento economico. Tra i suoi obiettivi principali c’è infatti il miglioramento della condizione economica dei cittadini scafatesi e ancor di più dei commercianti. Tra iniziative nuove e remake del passato il fedelissimo di Pasquale Aliberti, infatti, ha già gettato le basi per le prime proposte. «Ci siamo posti l’obiettivo di ridare nuova linfa e di creare punti di aggregazione per far rivivere il corso nazionale - ha spiegato il componente della giunta. «Ho in mente una festa della birra per il mese di ottobre, che coinvolga le attività commerciali scafatesi, una festa rivolta soprattutto alle famiglie, con l’obiettivo di riportare le persone a Scafati. Inoltre stiamo pensando anche A una notte bianca o qualcosa di simile che possa dare una boccata di ossigeno alla categoria dei negozianti, rappresentando inoltre un momento ludico per la città».
Insomma, ottimi propositi che, se portati a termine, faranno sicuramente crescere la città soprattutto dal punto di vista economico. Sia la festa della birra che la notte bianca, iniziative organizzate in centinaia di grandi città del mondo, infatti, sono da sempre punto di raccolta di turisti. Tutto questo potrebbe portare guadagno alle attività di Scafati, oltre all’entusiasmo che potrebbe portare agli stessi cittadini che, come per la festa patronale appena conclusa, in onore di Santa Maria delle Vergini, potrebbero riversarsi in centinaia per le strade cittadine. «Ho sempre pensato che per ben amministrare - ha concluso Acanfora - bisogna essere presenti sul territorio e sui problemi che di volta in volta si prospettano». Un punto di svolta, quindi, che potrebbe rivelarsi fondamentale per lo sbocco dalla crisi economica che, ormai ogni giorno, costringe numerosi commercianti a chiudere battenti, a volte anche con attività decennali importanti.
Tuttavia, ora, c’è da fare i conti con la bocciatura delle associazioni anti-alcol.
Redazione Sa
