Baby gang, linea dura del questore: "Andava dato un segnale forte"

"Le misure devono essere serie e non palliative"

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Salerno.  

Serviva un gesto forte per i ragazzi coinvolti nelle risse del maggio scorso, lo chiarisce il questore di Salerno Maurizio Ficarra che ribadisce come sia stato preoccupante anche l'atteggiamento dei giovanissimi coinvolti nei disordini. “Ci aveva davvero colpito al momento degli arresti la violenza con la quale si erano battuti, la spregiudicatezza, un comportamento assurdo e illegale per cui abbiamo voluto infliggere anche questo ulteriore Daspo di un anno che fa sì che loro non si possano avvicinare a nessun esercizio pubblico della città a rischio di una denuncia penale anche abbastanza importante. Se poi dovessero incorrere in qualche rissa avrebbero un aggravamento della sanzione davvero non da poco”. Per il questore Ficarra “le misure devono essere serie, e non palliative”. Alla spalle di questi ragazzi avrebbero dovuto esserci dei genitori più attenti, spiega ancora il questore. “Avrebbero dovuto avere un'educazione migliore perché purtroppo il comportamento che hanno avuto, il fatto che in casa nascondessero delle mazze, delle cazzottiere, non è normale. Bisogna quindi che questi ragazzi capiscano che questa è una cosa seria e che si hanno delle conseguenze. Questa misura di prevenzione è molto importante, devono stare attenti perché se vengono beccati nei pressi di esercizi pubblici poi la loro situazione può ancora peggiorare” conclude Ficarra.