Si sarebbe fatto consegnare soldi per regolarizzare l'occupazione abusiva di un alloggio popolare. Un'accusa per la quale è finito in manette il 65enne Giovanni Scafuro, funzionario responsabile dell’unità operativa complessa/settore inquilinato dell'Agenzia Campana Edilizia Residenziale per la provincia di Salerno. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato a Mercato San Severino dai carabinieri del comando provinciale di Salerno. Insieme a lui sono finiti in manette i coniugi D.M.F e B.M..
Per la Procura di Nocera Inferiore sarebbero responsabili di corruzione. In particolare il funzionario dell'ex Iacp, in cambio di soldi, avrebbe modificato le graduatorie di ammissione al beneficio inserite nel sistema inforamatico al fine di regolarizzare in maniera illecita l'occupazione abusiva di un alloggio popolare. In cambio Scafuro avrebbe ricevuto un saldo di 1500 euro rispetto ai 3000 pattuiti. Una somma che, secondo la Procura di Nocera Inferiore, sarebbe servita per “sistemare” la posizione alloggiativa dei coniugi che occupavano abusivamente un immobile Acer sito nel comune di Castel San Giorgio. Il funzionario avrebbe effettuato nuova intestazione dell’alloggio dopo aver annullato in maniera fraudolenta una morosità di 17.000 euro, dovuti dal precedente occupante. I carabinieri, su disposizione della Procura di Salerno, hanno perquisito l'abitazione del funzionario e gli uffici dell'Acer. Nella sede dell'Agenzia Campana Edilizia Residenziale sono state sequestrate pratiche amministrative che saranno esaminate dagli investigatori, intenzionati a far luce sul fenomeno.