"Big One", l'ultimo, commosso saluto della sua città e di tutti colore che gli volevano bene.
Rabbia, lacrime e commozione per l’ultimo saluto a Luca Ferrara, il 32enne di Scafati morto annegato nel mare del litorale ebolitano domenica, in seguito a un attacco di epilessia.
Tanti amici ieri hanno reso omaggio al deejay e tecnico del suono “Big One” nella parrocchia di San Francesco di Paola a Scafati, dove la famiglia ha deciso di svolgere le esequie.
“Una vita spezzata, ma Luca non ci lascerà mai”, ha detto il parroco nell’omelia rivolgendosi ad amici e parenti della vittima. Il feretro è stato accompagnato a piedi dagli amici al cimitero, che lo hanno omaggiato con un coro “Big One sempre con noi”.
Ora non è escluso che le associazioni culturali di Pompei e Scafati possano dare vita a delle iniziative per ricordare il 32enne.
Una vera tragedia quella che ha colpito la comunità di Scafati, sconvolta da un evento inaspettato e consumatosi nella cornice della litoranea di Campolongo, che da meta turistica di tanti giovani si è trasformata fatalmente nell'ultima tappa del viaggio di un ragazzo di belle speranze, appassionato di arte e musica.
Redazione