Usura, cinque arresti all'alba a Salerno: tassi alle stelle fino al 500%

L'operazione della Dia: debiti per 1 milione, minacciate le vittime e i loro familiari

usura cinque arresti all alba a salerno tassi alle stelle fino al 500
Salerno.  

Violenza privata, usura, esercizio abusivo dell'attività finanziaria aggravato dal metodo mafioso: sono le accuse contestate, a vario titolo, nei confronti di cinque persone che questa mattina sono state arrestate.

Il blitz è scattato all'alba, su richiesta della Direzione investigativa antimafia di Salerno. Le indagini sono partite dopo la concessione di prestiti di denaro da restituire con tassi di interessi di natura usuraria a persone che avevano bisogno di soldi.

Le vittime, per far fronte ai pagamenti, sono state costrette anche a vendere i propri beni per coprire i debiti. 

Zero scrupoli per recuperare i soldi: in un caso, come riscontrato dagli investigatori guidati dal comandante Vincenzo Ferrara, uno degli indagati si è recato persino in un ospedale del frusinate dove una delle vittime si trovava per far visita ad un congiunto ricoverato. 

La Dia ha inoltre documentato diverse attività di intimidazione nei confronti dei familiari delle vittime: auto danneggiate, messaggi minacciosi anche presentandosi a sorpresa sui luoghi di lavoro per chiedere l'estinzione dei debiti. 

Complessivamente, la somma da restituire era di circa 1 milione di euro, con tassi usurari che andavano dal 300 al 514%: una vera e propria enormità, che ha portato il gip ad autorizzare le cinque misure cautelari eseguite all'alba su richiesta della Dia.