Nuove indiscrezioni e ipotesi sulla morte di Dora Lagreca, la 30enne di Montesano sulla Marcellana che ha perso la vita nella notte tra l’8 ed il 9 ottobre scorsi precipitando dalla mansarda dove si trovava con il suo fidanzato, a Potenza. Il giovane resta l'unico indagato per istigazione al suicidio.
Sia la pista dell'omicidio che quella del suicidio potrebbero però essere sconfessate dall'ipotesi della caduta accidentale. L'impronta della mano della 30enne sarebbe stata trovata infatti sul parapetto del balconcino della mansarda. Dora era alta 1.66 e il parapetto 60 cm, potrebbe dunque essere scivolata in una pozza d'acqua non riuscendo a tenersi alla ringhiera. La giovane soffriva anche di vertigini, a causa di un problema all'udito. In casa è stato trovato dai Ris anche un farmaco che si usa per curare questa patologia. Lo stesso fidanzato, Antonio Capasso, ha raccontato che la ragazza si sarebbe appoggiata sulla lamiera prima di precipitare nel vuoto. La 30enne morirà poi dopo un paio d'ore in ospedale.
Intanto si aspettano gli esiti degli esami dei Ris di Roma e degli accertamenti tecnici effettuati sulla scena del crimine per nuovi dettagli che possano chiarire cosa sia davvero accaduto quella drammatica notte.