Sequestrata autocarrozzeria abusiva a San Cipriano Picentino. In azione i carabinieri forestali e i militari della locale stazione. Nella giornata di ieri, nella frazione di Filetta, è stata ispezionata un’autocarrozzeria risultata priva di qualsiasi autorizzazione.
In particolare, i militari hanno prima verificato le posizioni degli operai al lavoro sulle autovetture e, dagli accertamenti, è emerso che né il datore, nè i lavoratori erano in grado di documentare la loro regolare occupazione - uno dei lavoratori irregolari è risultato anche percettore del reddito di cittadinanza. Poi, alla richiesta di esibire le autorizzazioni necessarie per esercitare l’attività di autocarrozzeria, il titolare non è stato in grado di mostrare alcuna documentazione.
Dagli accertamenti è emerso anche che l’attività risultava cessata da diversi anni, mai registrata alla Camera di Commercio, mai iscritta all’INPS e che, infine, dagli uffici comunali non era stata rilasciata alcuna autorizzazione per lo svolgimento della stessa. Alla luce di quanto accertato, i militari hanno sequestrato l’intera area di 250 mq circa, i macchinari da lavoro ed i rifiuti speciali anche pericolosi rinvenuti al suo interno, le aree esterne di pertinenza, utilizzate per sostare i veicoli in attesa di riparazione e 23 autoveicoli presenti in attesa di essere riparati.
Il 57enne titolare del luogo ed il suo socio/collaboratore procacciatore di clienti, di 49 anni, originario di Montecorvino Pugliano, sono stati denunciati per i reati di illecita gestione dei rifiuti, emissioni in atmosfera non autorizzate e scarico di reflui industriali non autorizzati oltre che per i reati contro l’igiene e la sicurezza negli ambienti di lavoro. Contestate, inoltre, a vario titolo, sanzioni amministrative per un totale di 50mila euro.